giovedì 26 gennaio 2012

Le piante non sono angeli / Giorgio Celli

Ciao a tutti, oggi voglio presentarvi un nuovo libro sullo straordinario mondo vegetale che sto leggendo proprio in queste sere, intitolato Le piante non sono angeli. Il libro in questione è scritto da un Professore universitario, ricercatore, scrittore, europarlamentare e conduttore che molti di voi avranno sicuramente visto in tv alla conduzione della fortunata serie di documentari intitolata Nel Regno degli Animali, in onda su Rai 3 dal 1999 al 2004. Sto ovviamente parlando del Prof. Giorgio Celli che ho imparato a conoscere grazie ai suoi documentari, spiegati con una chiarezza davvero impressionante.

Oggi il Prof. Giorgio Celli non c'è più, ci ha lasciati nel 2011, ma grazie alle sue opere e alla sua passione legata al mondo animale, il suo nome, le sue teorie e i suoi insegnamenti non ci abbandoneranno mai. Ciao Giorgio...

La recensione di IBS: È comune pensare alla botanica come a una scienza noiosa. Invece il mondo animale, si pensa, è molto più vicino a quello umano per la varietà dei comportamenti e della "moralità". Le piante non si muovono, non pensano, insomma vegetano... E se non fosse così? Giorgio Celli, noto etologo ed entomologo, con il suo tipico humour che stempera il rigore scientifico, ci guida in un viaggio pieno di sorprese e curiosità alla scoperta dei comportamenti vincenti nella lotta millenaria per la sopravvivenza delle piante. Tra patate che mettono in fuga gli afidi segnalando chimicamente la presenza di una coccinella e certe orchidee che si "travestono" al tatto e all'olfatto da femmina di imenottero così che i maschi, copulando di fiore in fiore, portano con sé il polline, gli esempi di astuzie si moltiplicano come in una commedia degli equivoci. Ma Celli si spinge oltre. Rielaborando sapientemente idee dei grandi naturalisti del passato, da Darwin a Haeckel a Fechner, avanza ipotesi e domande suggestive su un'ipotetica "intelligenza" delle piante. La scoperta di un'attività elettrica simile a quella dei nervi umani nelle radici delle piante può spingerci a ipotizzare che sia una forma di sistema nervoso dei vegetali? Di certo, se le piante mentono ai predatori, comunicano fra loro e si adattano alle pressioni dell'ambiente, allora vuol dire che in Natura l'"intelligenza" è un concetto molto più elastico di quanto siamo pronti a capire.


Nessun commento:

Posta un commento

onselectstart="return false"