1. Acropeto,
sviluppo: Sequenza con cui appaiono lungo un asse foglie, fiori, radici. Gli
organi più giovani sono sempre quelli più vicini all'estremità dell'asse
(apice).
2.
Aleurone: uno
strato di cellule presente a ridosso della superficie interna del pericarpo del
seme. Tali cellule
contengono corpuscoli, i granuli dell’aleurone, ricchi di proteine.
3. Amfiploide, ibrido: un ibrido
interspecifico avente un numero cromosomico uguale alla somma dei numeri
cromosomici 2n delle due specie di origine.
4. Aneuploide: è una cellula poliploide in cui il
numero di cromosomi differisce dal numero dipolide (2n) per uno o più
cromosomi.
5. Autoclave: apparecchio di sterilizzazione a
vapore acqueo sotto pressione.
6. Auxotrofi, mutanti: mutanti la
cui crescita dipende dall’aggiunta di una specifica sostanza nel terreno di
coltura.
7. Cappa a flusso laminare: all’interno di una cappa a flusso laminare l’area di
lavoro viene investita da una corrente d’aria sterile che mantiene una velocità
costante e uniforme, prodotta da un ventilatore che viene comandato
elettronicamente; questo flusso costante di aria sterile serve per assicurare
la protezione dell’area di lavoro dalla contaminazione di particelle inerti e
viventi presenti nell’aria.
8. Citodieresi: quei fenomeni che portano alla
divisione della cellula in due cellule figlie al termine della divisione del
nucleo.
9. Colchicina: Alcaloide ottenuto da una
pianta, il Colchicum; inibisce la formazione del fuso mito‑
10. Collenchima:
Cellule più o meno allungate con parete cellulosica ispessita.
Hanno funzione di
11. Coltura cellulare stabilizzata: condizione in
cui è possibile mantenere e far crescere indefinitamente le cellule in coltura.
12. Coltura cellulare: tecnica che implica l’isolamento e il mantenimento in vitro di cellule
isolate da tessuti o organi.
13. Coltura in sospensione: Coltura che utilizza mezzi nutrizionali specifici, che non contengono
sostanze che potrebbero far aderire le cellule al contenitore; i contenitori
posseggono al centro una sbarra in cui è inserito un magnete e vengono posti su
di un agitatore magnetico per cui le cellule in esame rimangono costantemente
in sospensione.
14. Coltura primaria: Coltura formata da cellule derivanti direttamente dal tessuto d’origine,
che mostrano ancora affinità con il tessuto da cui provengono ma presentano
crescita e sopravvivenza limitate.
15. Cotiledone:
Foglia embrionale, talvolta con funzione di riserva molto
accentuata, destinata a scomparire con la germinazione. Il loro numero può
essere di uno, due o più a seconda dei gruppi vegetali (Monocotiledoni,
Dicotiledoni, Gimnosperme).
16. Cribro: Tessuto
formato da cellule con pareti cellulosiche provviste di particolari
punteggiature dette aree cribrose. Ha la funzione di trasporto delle sostanze
organiche in soluzione.
17. Cromosoma:
18. Diploide: corredo cromosomico, di cellula o di organismo, caratterizzato dalla
presenza nel nucleo cellulare di un numero pari di cromosomi morfologicamente
uguali a due a due che provengono in modo paritetico dai due genitori.
19. Distale: Parte
terminale di una qualsiasi struttura od organo.
20. Endomitosi: raddoppio del corredo cromosomico non
seguito dalla divisione cellulare. Quindi abbiamo un raddoppiamento del numero
cromosomico della cellula.
21. Endoreduplicazione:
Raddoppiamento del contenuto di DNA in una cellula senza essere
seguito dalla mitosi e dalla divisione cellulare.
22. Epidermide:
Tegumento primario, generalmente costituito da un solo strato di
cellule; in qualche caso da due, tre strati.
23. Euploide: è una cellula poliploide in cui il
numero di cromosomi differisce dal numero 2n per numeri interi n cromosomi.
24. Fattore di crescita: sostanza di natura proteica in grado di stimolare e regolare la crescita e
la proliferazione delle cellule.
25. Fotosintesi:
Processo che porta alla sintesi di sostanze organiche a partire
dall'anidride carbonica e dall'acqua. Avviene nei cloroplasti e richiede
energia luminosa.
26. Gemma
avventizia: Qualsiasi gemma che si formi in organi adulti
che possono essere fusti, foglie, radici.
27. In vitro: che ha luogo esternamente ad un organismo, ad esempio nelle colture di
cellule in laboratorio.
28. Incubatore: apparecchio a circolazione di aria calda, dotato di dispositivo di
termoregolazione che permette di mantenere costante la temperatura nei vari
scomparti.
29. Lampada germicida uv: lampade a bassa pressione che generano una radiazione ad onde corte e a
bassa pressione derivata da una scarica elettrica in vapore di mercurio; gli
atomi di mercurio eccitati, contenuti in ampolle di vetro sigillate, emettono
una radiazione ultra violetta (UV) con una lunghezza d’onda molto efficace per
la disinfezione.
30. Meiosi: Divisione
cellulare in seguito alla quale da una cellula diploide (2n) si formano quattro
cellule aploidi (n) con il numero cromosomico ridotto a metà. Ha importanza per
la gametogenesi.
31. Mesofillo:
Il parenchima interno della foglia con funzione prevalentemente
fotosintetica.
32. Micron: Unità di
misura molto piccola: 10-6 metri.
33. Mitosi: Divisione
cellulare che ha lo scopo di realizzare
due cellule con lo stesso numero cromosomico (patrimonio genetico) della
cellula madre.
34. Mutageno, agente: un agente
di diversa natura capace di indurre modificazioni nel corredo genetico della
cellula e, quindi, di aumentare la frequenza delle mutazioni spontanee.
35. Operone: unità genetica formata da geni
adiacenti che vengono trascritti e tradotti in modo coordinato.
36. Ormone: sono molecole di dimensioni notevolmente variabili che hanno la capacità
di agire da messaggeri e di modificare con la loro azione l`attività funzionale
di un organo-bersaglio lontano da quello dal quale sono stati prodotti.
37. Partenocarpici, frutti: frutti
ottenuti per sviluppo della cellula uovo non fertilizzata.
38. Pericarpo:
39.
Periciclo: Lo strato più esterno del cilindro centrale sia nel fusto che nella radice. È costituito da cellule meristematiche di
origine primaria. Nella radice si divide solo per formare le radici secondarie o laterali e per assumere le
funzioni di cambio cribro-legnoso.
40. Piastra Petri: è un recipiente piatto di vetro o plastica solitamente di forma
cilindrica; è un importante strumento di lavoro in molti campi delle biologia,
per la crescita di colture cellulari.
41. Pinocitosi: passaggio all’interno di una cellula
di materiale organico per mezzo di una invaginazione della membrana
citoplasmatica. In cellule vegetali il fenomeno è evidente soprattutto quando
le cellule sono prive di parete cellulare.
42. Pipetta: sono tubi di varia forma e capacità predisposti per il prelievo e
l’erogazione di volumi fissi o variabili di liquidi.
43. Pistillo: Parte femminile del fiore, formata dall'ovario, stilo e
stigma. L'ovario con il suo prolungamento (stilo, stigma) consiste di una o più foglie
trasformate, i carpelli. Il carpello o i carpelli racchiudono uno o più ovuli.
Dopo la fecondazione l'ovario si trasforma in frutto e l'ovulo in seme.
44. Plasmide: elemento genetico, costituito da DNA
non integrato nel cromosoma ma capace di attività genetica ed in grado di
replicarsi come entità autonoma.
45. Poliploide: cellule il cui numero di cromosomi è
diverso dal numero diploide (2n) tipico della specie.
46. Provetta: tubo di vetro comune o difficilmente fusibile, chiuso a un’estremità, di
dimensioni variabili (per lo più 10-15 mm di diametro e 15-20 cm di altezza),
largamente usato nei laboratori chimici e biologici per mettere in contatto tra
loro piccole quantità di sostanze, per riscaldarle o per effettuare colture di
microrganismi; è detto talora anche tubo d’assaggio o tubo da saggio.
47. Punteggiatura:
Area di interruzione della
parete secondaria e di minore ispessimento della parete primaria per permettere
le comunicazioni fra cellula e cellula.
48. Ricettacolo:
Estremità dell'asse su cui sono inserite
le parti del fiore, dall'esterno verso l'interno: sepali, petali, stami e
pistillo.
49. Sclereide:
Cellula più o meno isodiametrica con
parete molto ispessita e lignificata.
50. Sclerenchima,
fibra: Cellula molto allungata, con parete
lignificata; come la sclereide ha funzione di sostegno.
51. Sistema tampone: sono soluzioni acquose che possiedono la proprietà di contenere entro
limiti molto ristretti le variazioni del pH per aggiunta di piccole quantità di
acidi o di basi forti.
52. sostegno negli organi giovani.
53. Stame: Parte
maschile del fiore costituita da un
filamento e dall'antera dentro la quale si formano i granelli pollinici.
Questi portano II gamete maschile. Più stami costituiscono la parte maschile del
fiore.
54. Sughero: Tessuto
tegumentale, morto, impermeabile al gas
ed ai liquidi. Sostituisce l'epidermide durante l'accrescimento secondario
della pianta.
55. Terreno di coltura: Miscela di composti biologici o sintetici, organici o minerali, capace di
fornire un ambiente ottimale per la crescita di un particolare tipo di
microrganismo.
56. Tessuto: Strato o gruppo di cellule in un organo o in una parte del corpo, che
hanno sostanzialmente la stessa struttura e funzione.
57. tico e non
permette la separazione dei cromatidi (o cromosomi) durante la mitosi.
58. Vitamina: Termine generale per le sostanze organiche, idrosolubili o liposolubili,
presenti in piccole quantità nelle sostanze nutritive e che sono necessarie per
il normale funzionamento dei processi metabolici dell'organismo.
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