martedì 28 settembre 2010

Montaggio ventole filter box

Montati i tessuti filtranti è arrivato il momento di installare le ventole del filtro. Per prima cosa ho incollato con un potente colla epossidica le ventole di colore giallo in modo da avere un blocco unico formato da 4 ventole. Dopo di che ho realizzato un semplicissimo telaio in legno per sostenere il peso delle ventole. Infine ho fissato con delle viti anche le altre ventole alla struttura. In questa fase è importante fare attenzione a non danneggiare i panni HEPA 

martedì 21 settembre 2010

Costruzione cappa a flusso laminare


"Era l'ora", mi verrebbe da pensare dopo la lunga attesa per ricevere i vari componenti. Adesso però, visto che mi è arrivato quasi tutto, direi di iniziare a costruire la cappa. In questo video, partendo da un box di plastica di grandi dimensioni e reperibile in qualsiasi super market, vedrete come ho sistemato i panni HEPA per realizzare la parte terminale del filtro. Buona visione!

venerdì 17 settembre 2010

Filtro HEPA 2


Finalmente è arrivato! Dovrei accendere un cero in chiesa! 12 euro di spedizione e una attesa di 2 settimane per ricevere i due filtri a panno HEPA! Comunque, a parte l'attesa adesso è tutto pronto occorre soltanto trovare il tempo per costruire la scatola del fitro.

domenica 12 settembre 2010

Riepilogo cappa a flusso laminare

E' arrivato il momento di tirare le somme per capire quanto è costata la scatola del filtro della camera a flusso laminare, visto che tutti i componenti sono stati ordinati.

  1. Box in plastica di grandi dimensioni => 21 euro
  2. 8 ventole pc a 12 v => 41 euro
  3. Modulo pcb per connessione multipla => 12 euro
  4. Filtri HEPA a monte => 10 euro
  5. Filtro HEPA a valle => 39 euro
  6. Alimentatore pc da 12 volt => nessun costo
  7. Colla => 3 euro 
  8. Lampada UV-C => 30 euro (da acquistare)
TOTALE 126 euro (156)

Costo di una cappa professionale: 1650 (IVA esclusa)

venerdì 10 settembre 2010

Filtro HEPA


Filtro HEPA (dall'inglese High Efficiency Particulate Air filter) si indica un particolare sistema di filtrazione ad elevata efficienza. È composto da foglietti filtranti di microfibre (generalmente in borosilicato) assemblati in più strati, separati da setti in alluminio. I foglietti filtranti in microfibra hanno il compito di bloccare le particelle solide inquinanti (o particolato) presenti nella corrente fluida da trattare.

mercoledì 8 settembre 2010

Aspiratore Cappa


Anche se le 8 ventole da PC forniscono un buon volume d'aria è opportuno utilizzare un potente aspiratore per prelevare l'aria dall'esterno e convogliarla nel filtro. Per questo ho smontato un piccolo aspirapolvere con motore alimentato a batterie (4V), per installarlo nella camera filtrante. Smontando il motore dal suo involucro ho perso l'effetto aspirante della ventola, quindi, per recuperarlo ho dovuto arrangiarmi inserendolo all'interno di una bottiglia di plastica.

sabato 4 settembre 2010

Impianto ventilazione


Dopo aver smontato l'alimentatore ATX arriva il momento di testare le tensioni e le correnti in uscita. Occorre quindi procurarci un Tester o Multimetro, meglio se digitale per effettuare le misurazioni. Il Tester che ho usato l'ha pagato pochi euro, circa sette, all'OBI.Procediamo: per prima cosa mi sono stampato la nomenclatura del connettore ATX (vedi post precedente). Armato di pazienza ho testato la tensione su tutte le uscite e infine ho collegato il modulo pcb per la connessione multipla di ventole all'alimentatore ATX .

giovedì 2 settembre 2010

Collegare ventole PC

In questi giorni mi sono arrovellato il cervello per capire come alimentare il sistema di filtraggio senza dover spendere un patrimonio in alimentatori da banco. Il filter box lavora con una tensione di 12V e calcolando un assorbimento medio di corrente di 0.5 A per ogni ventola, arriviamo a 3A. Quindi il trasformatore dovrà trasformare la 220V in una tensione a 12V con una corrente minima di 3A. Il prezzo medio di un buon alimentatore con queste caratteristiche si aggira sulle 30 Euro... Decisamente troppo per le mie necessità! Ecco allora che ho ripiegato su una soluzione di fortuna, cercando di costruirmi da solo un alimentatore. Il problema era come fare, poi mi sono ricordato di avere un vecchio PC in garage ed ho trovato la soluzione: l'alimentatore ATX! Proprio quello che ci voleva!

Smontarlo dal case del PC è molto semplice, occorre svitare 4 viti ed è fatta. L'alimentatore ATX è collegato alla scheda madre del PCche lo controlla e staccandolo da essa, l'alimentatore anche se collegato alla rete, non darà segni di vita. Che fare? Semplice: per ovviare a questo inconveniente basta "ponticellare" 2 pin del connettore, a 20 o 24 pin. Di seguito vi posto la nomenclatura del connettore ATX a 20 pin.
Per farla breve occorre cortocircuitare i piedini #14 (filo verde) con un pin qualsiasi che va a massa (filo nero). In questo modo il nostro alimentatore funzionerà anche senza essere collegato alla scheda madre. Purtroppo non è finita qui: se noi andassimo ad utilizzare la tensione in uscita di 12V, senza apporre un adeguato carico alle altre alimentazioni che il nostro alimentatore fornisce (5V e 3V), rischieremmo seriamente di danneggiare l'intero componente. Occorre mettere un carico fittizio sulle altre uscite in modo da "stabilizzare" l'alimentatore, poter operare in sicurezza e avere il giusto amperaggio sulle uscite desiderate. La questione del carico fittizio ve la spiego un'altro giorno.
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