mercoledì 31 agosto 2011

Bioreattori in micropropagazione

Oggi voglio parlarvi di un nuovo procedimento utilizzato in micropropagazione per amplificare e migliorare il processo: i bioreattori. Con questo post si apre quindi una nuova rubrica volta ad approfondire questo nuovo e interessante aspetto.

Tramite passaggi di scala si può arrivare a colture cellulari vegetali in bioreattori industriali anche di decine di migliaia di litri. Non si tratta di un semplice aumento di volume, ma questo processo comporta la valutazione e l’ottimizzazione di molti parametri che in laboratorio possono essere trascurati. Infatti, anche su grande scala, l’accrescimento della biomassa e la produzione di metaboliti secondari dipendono dalle caratteristiche genetiche della specie coltivata, dal tipo di terreno e dalle condizioni di coltura, però sono implicati ulteriori fattori. 
Diverse ricerche, negli ultimi anni, si sono orientate verso l’automazione della tecnica di micropropagazione mediante l’utilizzo di bioreattori che permettono una significativa riduzione dei costi  e, in molti casi, favoriscono il processo propagativo. Propaguli vegetali possono quindi essere coltivati intensivamente in bioreattori al fine di produrre nuove piante per produzioni industriali su larga scala. Attualmente le specie vegetali che meglio rispondono a tale tecnica sono Stevia rebaudiana, Begonia, Chrysanthemum, mela, uva, ananas, aglio e Phalaenopsis.

domenica 14 agosto 2011

Novità

Ferragosto si avvicina e le mie ferie stanno per finire e presto, molto presto rientrerò a Siena per lavoro. Con questo post volevo augurare a tutti vuoi buon ferragosto e annunciarvi che in è arrivo una piacevole novità per tutti gli amanti della micropropagazione. Anzi per la verità le novità saranno due, una più interessante dell'altra. Per il momento non vi anticipo niente visto che sono ancora in fase di realizzazione, ma non vi preoccupate entro breve saprete di cosa si tratta. Quindi cari amici non mi resta che salutarvi e darvi appuntamento al prossimo post. Buone vacanze

mercoledì 10 agosto 2011

Aggiornamento Procedure di laboratorio

Ancora un aggiornamento nella dispensa "Procedure di laboratorio". Questa volta sono stati inseriti i seguenti paragrafi: Procedure di decontaminazione, Agitatori, Pulizia e sanificazione ambiente.

sabato 6 agosto 2011

Passaggio materiale - Magazzino

Se al piano terra si svolgerà solo il flusso del personale, al secondo piano invece oltre al personale circolerà anche parecchio materiale che dovrà essere classificato come “sporco” o “pulito”. Per capire come si effettua il passaggio dei materiali in un laboratorio, al fine di mantenere incontaminati gli ambienti e il prodotto, partiamo dall’inizio: dal magazzino. In questo ambiente vengono stoccati i materiali provenienti dall’esterno per poterli poi utilizzare in fase di produzione. I vari prodotti, attraversando il corridoio dello sporco, dovranno essere sistemati e classificati in apposite scaffalature, se possibile spruzzati con del disinfettante in grado di ridurre eventuali contaminazioni oppure, se non fosse possibile disinfettarli direttamente, imbustatiti e nuovamente spruzzati. Effettuate queste operazioni il materiale stoccato può viaggiare all’interno dell’area denominata “pulita”. Il locale del magazzino è dotato di due porte con specfifici flussi:  porta 1 e porta 2. Attraverso la porta 1 il materiale può solo entrare mentre tramite la  porta 2 può solo uscire. Quindi, come è facile capire la porta 1 da sul corridoio dello “sporco”e la porta 2 su quello del “pulito”. Adesso però occorre capire in che modo avviene il passaggio materiale da una zona, come quella del magazzino, di colore arancione cioè non classificata ad una di colore rosso cioè classificata.

In questo caso occorre progettare una piccola anticamera in grado di dividere i due ambienti. Come? Semplice, l’anticamera dovrà avere due porte che mai e poi mai dovranno aprirsi contemporaneamente. Da un lato l’operatore del magazzino aprirà la porta dal proprio lato,  inserirà il carrello con il materiale, richiuderà la porta dietro di se e spruzzerà nuovamente del disinfettante su tutti i ripiani del carrello. Fatto questo, prima di uscire, attiverà un timer che indicherà il momento in cui, dall’altro lato, l’operatore di laboratorio potrà prelevare il carrello. Generalmente il tempo necessario affinchè il disinfettante faccia effetto è stato calcolato in 15’. Inoltre all’interno dell’anticamera, sul pavimento, sarà presente una linea gialla che indicherà il cambio di livello di area. La linea gialla non dovrà mai essere superata dai vari operatori: ne da quelli del magazzino ne da quelli del laboratorio.

Clicca sulle immagini per vederle ingrandite.


mercoledì 3 agosto 2011

Grazie a tutti voi!!

E' passato quasi un anno dal primo post pubblicato su questo blog. Anche se il compleanno del Blog di Micropropagazione sarà festeggiato il 16 di agosto 2011, oggi è l'occasione giusta per ringraziare tutti voi per le moltissime visite su queste pagine. Grazie 1000!!! Ad essere sincero non avrei mai creduto che la mia passione per la micropropagazione potesse essere condivisa da così tanti amici. In questi mesi molti di voi mi hanno chiesto consigli, pareri e opinioni che mi hanno fatto capire quanto sia elevato l'interesse verso questa particolare tecnica di propagazione. Su queste pagine ho voluto anche pubblicare momenti importanti della mia carriera come la laura, la presentazione della tesi e l'assunzione presso una grande azienda farmaceutica. Insomma oltre alla micropropagazione su questo blog trovate anche un po' di me. Adesso ci stiamo per avvicinare al primo compleanno, prorprio durante le ferie estive. Quindi buone vacanze a tutti e a presto. Il blog non andrà in vacanza.

lunedì 1 agosto 2011

Aggiornamento Procedure di laboratorio

Nuova integrazione nella dispensa  "Procedure di laboratorio"da oggi potrete trovare altri interessanti paragrafi sulle procedure di laboratorio: Procedure d'ingresso, Procedure di uscita, Procedure per l'eliminazione del materiale.
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