giovedì 7 luglio 2011

Laboratorio di micropropagazione 2

Dopo aver individuato il sito su cui realizzare il nostro laboratorio, con tutte le strutture annesse, è arrivato il momento di individuare la filosofia che impregnerà il nostro lavoro. In una parola: profilassi. In ogni laboratorio che si rispetti, la profilassi , è un concetto fondamentale che non potrà mai venire meno, si tratti anche di un laboratorio di micropropagazione. Questo aspetto è fondamentale anche per la realizzazione dei vari ambienti del laboratorio a tal punto da influenzarne la struttura, la disposizione e la fruibilità. In pratica cercheremo di realizzare e mantenere ambienti asettici, usando sia le tecnologie presenti sul mercato, sia comportamenti specifici dei singoli operatori e un determinato flusso dei materiali che dovranno distinguersi in “puliti” e “sporchi”. Su questi concetti si svolgerà la vita all’interno del nostro laboratorio. Da qui in avanti sentirete parlare di “linee gialle”, porte di contenimento, corridoio del pulito e dello sporco ecc.. Non preoccupatevi, presto ci farete l’abitudine. Per farla breve affinchè tutto si svolga secondo quanto prestabilito, occorre procedurizzare ogni singola operazione, anche la più banale, in modo che gli operatori possano sempre sapere cosa fare senza prendere iniziative proprie; per far questo ci avvaleremo delle SOP (Standard Operating Procedures).

Nessun commento:

Posta un commento

onselectstart="return false"