lunedì 25 luglio 2011

Laboratorio di micropropagazione 6

Dopo aver postato il primo piano, del nostro ipotetico laboratorio di micropropagazione, è arrivato il momento di pensare a come allestire il piano della produzione vera e propria. Inutile ripetere che il tutto dovrà ruotare su quei principi di asepsi e profilassi detti in precedenza. E' proprio in questi ambienti che progettisti e operatori dovranno riporre le maggiori attenzioni: se da una parte occorre avere una accurata distribuzione degli ambienti, dall'altra è fondamentale che il comportamento degli operatori sia il più corretto e accurato possibile, in modo da non contaminare e compromettere la produzione. 

Ancora una volta ci avvarremo della classificazione diversa di alcune aree: in arancio le zone a classificazione 2 e in rosso le aree a classificazione 3 che richiedono una particolare vestizione ed una particolare attenzione. Arrivati al secondo piano, per mezzo dell'ascensore, ci troviamo nel corridoio dello sporco che può portarci, a seconda  delle nostre mansioni, o nel magazzino o nella zona di vestizione e passaggio all'area di 2° classificazione. Una volta giunti nell'area di seconda classificazione   e indossati gli appositi abiti è possibile attraversare il corridoio del pulito per entrare nei seguenti ambienti: camera di crescita, laboratorio di moltiplicazione, laboratorio di radicazione, cucina o laboratorio di preparazione dei sub strati (media). Il flusso del personale e dei materiali sarà spiegato nei prossimi post.

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